Roma, 20/07/2025
Roma, 20/07/2025

Kodiak Robotics e Vay: guida remota e autonomia assistita ridefiniscono il futuro del trasporto industriale

11

La partnership tra la scale-up californiana Kodiak Robotics e la tedesca Vay introduce un’innovativa integrazione tra guida remota e veicoli autonomi, potenziando la sicurezza operativa e l’efficienza logistica in scenari critici. Un modello ibrido ad alto potenziale per i settori dell’autotrasporto, dell’energia e della difesa.

Kodiak Robotics e Vay annunciano una collaborazione strategica che ridefinisce i confini della mobilità autonoma e della logistica intelligente. L’obiettivo è ambizioso: integrare la tecnologia di guida remota immersiva di Vay nei sistemi di guida autonoma sviluppati da Kodiak, creando un’architettura ibrida che combina l’autonomia operativa dei veicoli con il controllo umano da remoto in situazioni critiche a bassa velocità.

La sinergia si fonda su un’esigenza crescente del mercato: garantire continuità operativa e sicurezza nei contesti industriali ad alta complessità, dove la piena autonomia può non essere sufficiente a fronteggiare l’imprevedibilità del contesto operativo.

Integrazione tecnologica: guida remota e sensoristica avanzata

Il cuore dell’integrazione è rappresentato dal sistema “drive-by-wire” proprietario di Vay, che consente a operatori umani di guidare veicoli a distanza tramite stazioni remote dotate di comandi fisici automobilistici (volante, pedali, cambio) e interfacce audio-video immersive. La connessione è garantita da reti cellulari ridondanti e protocolli di sicurezza sviluppati secondo gli standard ISO 26262 (sicurezza funzionale) e ISO 21434 (cybersecurity veicolare).

Il Kodiak Driver, la piattaforma autonoma di sesta generazione del gruppo americano, è in grado di gestire automaticamente i protocolli di sicurezza generali, mentre la guida remota viene attivata per:

  • interpretare segnali manuali delle forze dell’ordine
  • navigare in ambienti industriali complessi
  • manovrare su strade private a velocità limitata (fino a 42 km/h)
  • effettuare fasi di lancio e atterraggio presso hub logistici.

Il risultato è un sistema autonomo con controllo umano di backup, capace di adattarsi a scenari mutevoli senza la necessità di LiDAR ad alto costo, ma affidandosi a una suite sensoriale ottimizzata composta da telecamere e radar.

Operazioni commerciali nel Bacino Permiano: un caso studio

L’integrazione è già in fase operativa. Dal dicembre 2024, Kodiak ha avviato le prime consegne con camion autonomi commerciali per Atlas Energy Solutions nel Bacino Permiano del Texas, trasportando sabbia da fratturazione su una tratta di 21 miglia.

Questi RoboTrucks operano su strade private a velocità comprese tra 10 e 20 mph, affrontando condizioni ambientali estreme (polvere, calore, terreni accidentati) e tassi di incidentalità elevati. L’approccio ibrido – guida autonoma con possibilità di intervento remoto – consente un’elevata resilienza operativa riducendo i rischi per la forza lavoro e contenendo i costi.

Kodiak ha attivato un centro operativo a Odessa, Texas, di 18.000 piedi quadrati, con piani di espansione del personale tecnico e della flotta RoboTruck entro il 2025. L’adozione di questa tecnologia è vista da Atlas Energy come una leva per la sostenibilità economica e operativa a lungo termine.

Sicurezza, compliance e modelli normativi

L’approccio congiunto Kodiak-Vay si configura come un modello di autonomia assistita conforme ai più alti standard normativi, integrando la presenza di conducenti remoti certificati con patente commerciale (CDL) e mantenendo una catena di controllo validabile giuridicamente.

A differenza dei sistemi completamente autonomi SAE Level 5 – ancora lontani da una maturità industriale regolamentare – il modello ibrido si avvicina a un framework compatibile con le policy di sicurezza, assicurazione e responsabilità civile già in vigore in diversi Stati americani.

L’infrastruttura tecnica e normativa consente, inoltre, una più agevole scalabilità transnazionale, ponendo le basi per future implementazioni su scala europea, dove le regolamentazioni in materia di veicoli autonomi richiedono ancora supervisione umana in fase operativa.

Prospettive multisettoriali: difesa, energia, logistica

Oltre alla logistica industriale, il sistema è stato adattato anche per applicazioni militari, in collaborazione con Textron Systems. Il veicolo RIPSAW M3, derivato da piattaforme civili Kodiak, utilizza lo stesso principio di autonomia assistita per permettere missioni a distanza in ambienti ostili, aumentando la sicurezza dei soldati e la flessibilità delle operazioni.

Questa trasversalità applicativa posiziona Kodiak e Vay come attori strategici nell’evoluzione della mobilità integrata intelligente, in un ecosistema in cui l’automazione non elimina l’uomo, ma ne potenzia l’efficacia attraverso strumenti tecnologici avanzati.

Modelli ibridi per una nuova era del trasporto

La collaborazione Kodiak-Vay rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui si pensa l’autonomia veicolare: non più una sostituzione totale dell’intervento umano, ma una complementarità tra intelligenza artificiale e controllo remoto umano, calibrata sulle esigenze operative reali.

In un contesto globale segnato da sfide logistiche, scarsità di manodopera specializzata e nuove normative sulla sostenibilità, l’approccio ibrido emerge come soluzione economicamente sostenibile, giuridicamente solida e tecnologicamente scalabile.

Il futuro dell’autotrasporto autonomo potrebbe dunque non essere solo fully driverless, ma strategicamente teleoperato.