Roma, 05/12/2024
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T-Flight, nuovi test riaccendono l’interesse per l’hyperloop

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La Cina ha recentemente condotto con successo un nuovo test del loro sistema di trasporto ad altissima velocità, T-Flight.

Il nuovo test del treno maglev Ultra-High-Speed (UHS), a levitazione magnetica, chiamato T-Flight, è stato condotto lungo un percorso di 2 km.

Come riportato dalla rete mediatica statale cinese Xinhua,il test ha avuto luogo nella provincia di Shanxi, nel nord della Cina.

L’azienda statale cinese CASC, specializzata in missili e rampe di lancio motorizzate, ha annunciato l’evoluzione di questo traguardo nel campo dei trasporti terrestri.

Il test

I risultati di questo test sembrano essere molto soddisfacenti.

T-Flight ha dimostrato di poter viaggiare in modo controllato, mantenere la stabilità e fermarsi in modo sicuro.

La prova ha dimostrato che la velocità massima e l’altezza di sospensione del veicolo erano coerenti con i valori preimpostati.

Tutti i sistemi hanno funzionato normalmente e la traiettoria del veicolo ha coinciso esattamente con la traiettoria teorica, secondo il rapporto diffuso.

Il test, inoltre, ha verificato l’istituzione e il mantenimento di una serie di condizioni ambientali a lunga distanza, su grande scala, sottovuoto, nonche’ il controllo di una serie di tecnologie chiave e il coordinamento tra vari sistemi.

I prossimi obiettivi

Non ci sono dati ufficiali su quale sia la velocita’ raggiunta durante questo test.

L’obiettivo del T-Flight e’ quello di raggiungere i 1000 km/h, circa 621 mph.

Lo sviluppo di questo progetto è guidato dalla China Aerospace  Science and Industry Corporation, un’azienda di proprietà statale cinese con esperienza nel settore aerospaziale e missilistico.

Il sistema maglev (UHS) utilizza la levitazione magnetica per eliminare l’attrito tra il treno e i binari, consentendo un viaggio più fluido e veloce.

I tubi a bassa pressione riducono la resistenza dell’aria, permettendo ai treni di viaggiare più velocemente con minor consumo energetico grazie alla riduzione della resistenza aerodinamica.

Le società partner hanno dichiarato che il test riuscito ha confermato la fattibilità della costruzione e del mantenimento di un ambiente su larga scala, su lunghe distanze.

La nascita di T-Flight

La costruzione del sistema di trasporto maglev (UHS) è iniziata nella contea di Yangon, nell’aprile 2022, favorendo l’integrazione tra la tecnologia aerospaziale e quella del trasporto ferroviario terrestre.

In futuro, il sistema potrebbe essere utilizzato per il trasporto tra i cluster di megalopoli della Cina, consentendo un viaggio da Pechino a Shanghai in circa un’ora.

“Questo progetto potrebbe rivoluzionare il modo in cui concepiamo i trasporti interni” afferma un portavoce della CASIC. “Immaginate di attraversare la Cina alla velocità di un aereo, ma senza lasciare il suolo.”

La prossima fase di sviluppo dovrebbe sottoporre T-Flight al raggiungimento della velocità massima.

Per fare questo e’ richiesto un percorso di prova di almeno 60 km (37,3 miglia) di lunghezza.

Nulla di nuovo? Forse!

I treni a levitazione magnetica senza attrito esistono da molto tempo.

Il Maglev della serie L0 giapponese, costruito nel 2012, detiene il record di treno più veloce al mondo, con una velocità di 374 mph (602 km/h). 

La storia di Hyperloop nasce circa 10 anni fa da un’idea di Elon Musk che, nel 2013, pubblicò un paper nel quale lanciava l’idea di vagoni speciali da far viaggiare ad altissime velocità in tubi sottovuoto.

“Una via di mezzo tra un Concorde, un treno proiettile e un tavolo da air hockey”.

La tecnologia di Hyperloop è stata resa esplicitamente open source da Musk, che ha incoraggiato tutti gli interessati a prendere in considerazione le idee iniziali e svilupparle ulteriormente.

Cosa succede negli USA

Nel 2014 nasce la Hyperloop One, il cui obiettivo era quello di dare vita all’idea di Musk.

Poco dopo la Virgin di Richard Branson si interessa e investe milioni di dollari.

Viene così costruito un’area di test nei pressi di Las Vegas e il nome della società diventa Virgin Hyperloop One, per poi perdere il suffisso Virgin nel corso del 2022.

Nel 2022 erano tre le società nel mondo che stavano raccogliendo fondi e lavorando per realizzare i prototipi dei veicoli Hyperloop ed effettuare i primi test:

-l’ex Hyperloop Transportation Technologies, oggi HyperloopTT

Hyperloop One

SpaceX.

Dopo il successo in Cina di questo ennesimo test su T-Flight, le aziende negli Stati Uniti sperano che questo possa rilanciare l’interesse e gli investimenti nella tecnologia Hyperloop in tutto il mondo.

Il CEO di HyperloopTT, Andrés de León, ha sottolineato che il recente successo cinese raggiunto con i test sul sistema T-Flight dimostra che l’Hyperloop non è più un sogno lontano, ma una realtà in rapida evoluzione.

De León ha dichiarato che la tecnologia è pronta, i benefici sono evidenti ed è giunto il momento di agire.

Foto: ChinaScience

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