Roma, 14/05/2024
Roma, 14/05/2024

Pronti al decollo: in Carinzia sorge la più grande sala di test indoor per il volo di droni

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In Carinzia c’è qualcosa che vola nell’aria… non parliamo delle oltre 1.400 specie di farfalle che popolano il Parco Naturale di Dobratsch ma di qualcosa di completamente diverso: i droni.

Nelle immediate vicinanze del lago Wörthersee in Carinzia, infatti, sorge la più grande sala droni indoor d’Europa. Il laboratorio, realizzato all’interno del moderno Lakeside Science & Technology Park di Klagenfurtk, accoglie un team di ricercatori che lavora costantemente affinché l’Europa possa sfruttare le opportunità dell’Industria 4.0, di cui i droni rappresentano uno degli ausili più rivoluzionari.

Molteplici e interessanti sono i campi d’applicazione che vedono sempre più protagonisti questi tecnologici velivoli radiocomandati: vengono impiegati per la consegna autonoma di farmaci, per l’ispezione di impianti industriali o anche per la previsione di condizioni meteorologiche estreme. Questi sono esattamente gli ambiti di ricerca del team di professionisti, provenienti da tutto il mondo, occupati al Lakeside Park.

Fa parte di questa squadra internazionale anche Samira Hayat, ricercatrice specializzata in voli di droni di origine pakistana che, arrivata all’Università di Klagenfurt per il suo dottorato, oggi svolge ancora la sua attività presso l’ateneo carinziano. Nel land più meridionale dell’Austria, afferma Samira Hayat, “le condizioni per la ricerca sono ideali. Nel corso della mia carriera ho lavorato in molti luoghi che riuniscono illustri scienziati e giovani, ma a volte purtroppo in località remote poco stimolanti, in Carinzia è diverso”.

Foto Copyright by Johannes Puch

È sufficiente recuperare qualche dato sul Lakeside Science & Technology Park di Klagenfurt per capire il perchè. Il Future Campus è una sorta “Silicon Valley in miniatura”: più di 70 aziende con 1.400 dipendenti trovano tutto ciò che è necessario per il loro lavoro su una superficie di poco meno di 25 ettari. Aspetto particolarmente importante perché le brevi distanze favoriscono il networking, lo scambio e la cooperazione.

Il Lakeside Park è direttamente collegato al campus dell’Alpen-Adria-Universität di Klagenfurt che, con il suo 52° posto nella classifica “THE Young University Rankings”, è una delle migliori giovani università a livello mondiale. Una vicinanza che è fonte di ispirazione e che, negli ultimi quindici anni, ha catapultato il parco ai vertici della ricerca mondiale.

Il Future Campus è solo a pochi passi dal Wörthersee. L’acqua turchese del lago e le imponenti montagne della catena delle Caravanche creano un’atmosfera da cartolina. Un ambiente che fa letteralmente “volare” il team di ricercatori provenienti da tutto il mondo.

Oltre all’università, il parco raccoglie altri centri di eccellenza come il Joanneum Research, specializzato nella robotica, il Fraunhofer Innovationszentrum KI4LIFE, focalizzato sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale, e una sede distaccata dell’Austrian Institute for Technology (AIT), la principale Research and Technology Organisation (RTO) austriaca dove oltre 200 esperti lavorano alle più moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione con l’obiettivo di creare sistemi di cyber security altamente affidabili.

Come non citare il 5G Playground Carinthia, un laboratorio all’avanguardia per la ricerca e lo sviluppo di applicazioni 5G, prodotti, processi e altre applicazioni che rappresenta un vero fiore all’occhiello del parco e un’opportunità per tutte le aziende che lavorano nel comparto.

Trovano spazio all’interno della location tecnologica anche i Lakeside Labs, hub per la scienza e l’innovazione sui sistemi in rete auto-organizzati di cui Samira Hayat fa parte portando la sua esperienza relativa alle reti wireless e alla pianificazione del percorso dei droni.

Ma la ricerca all’avanguardia non è di casa solo al Lakeside Park di Klagenfurt. Grazie al networking sono sorti vivaci centri di ricerca in molte località della Carinzia. Dal 2015 è attivo a Villach l’High Tech Campus (HTC), parco tecnologico divenuto famoso a livello mondiale in particolare per gli Electronic Based Systems (EBS) che prevede di creare, entro il 2024, 500 posti di lavoro.. Presso il “Wood Carinthian Competence Center” a St. Veit an der Glan, si porta avanti una ricerca extrauniversitaria orientata alle applicazioni industriali del legno come materia prima. Le competenze principali di questo progetto di ricerca, distribuito in tutta l’Austria, si concentrano nella ricerca dei materiali e nella tecnologia dei processi lungo l’intera catena del valore, dalle materie prime al prodotto finito.

Passeggiando per il campus del Lakeside Park non è difficile incrociare classi di giovani studenti che si recano presso gli Educational Labs per muovere i primi passi nel mondo scientifico, testando formule astratte e teorie scientifiche. Il miglior modo per suscitare curiosità, instillare il seme del sapere e rafforzare il legame tra formazione, ricerca e futuro professionale.

Un modello che è valso alla Carinzia un posto nella top ten delle regioni innovative dell’UE. Con una quota di ricerca del 2,89% del PIL, la Carinzia si posiziona infatti tra le regioni europee leader nel campo dell’innovazione.

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