Roma, 29/03/2024
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La gita in camper del futuro: arriva il caravan solare elettrico

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Lightship L1 è un caravan elettrico con pannelli solari e rimorchiabile che slitta sul terreno e può essere autonomo fino a una settimana. Ed è stato creato da due ex dipendenti di Tesla

Non ci sono più le roulotte di una volta. E meno male: se anche sceglierli al posto dell’albergo riduce in media di dieci volte le emissioni di CO2 a persona, i camper hanno comunque un proprio impatto ambientale durante i loro spostamenti. Ma il Lightship L1 è un caravan elettrico a rimorchio che taglierà questa impronta.

Tutto è cominciato dall’unione di un gruppo di menti “allevate” da nientemeno che Elon Musk. I due fondatori del progetto per la roulotte elettrica, infatti, sono Ben Parker e Toby Kraus, che a inizio carriera avevano lavorato alla Model S di Tesla. Tra i membri della squadra, poi, sono tanti gli esperti provenienti dal mondo della mobilità elettrica: si parla di ex dipendenti di Lucid Motors, Proterra, Rivian e Zoox.

Cos’è il caravan Lightship L1

Ciò che è nato da questa fusione di competenze e menti brillanti è stato il Lightship L1. Si tratta di un esempio di come si possano superare esperienze come l’eSprinter e l’e-Transit, roulotte simili che hanno però una scarsa autonomia e si basano sul sistema che mette in moto i furgoni elettrici. Il sistema pensato da Parker e Kraus, invece, consiste in un rimorchio “trattivo” che è in grado di preservare l’autonomia del veicolo che lo tira.

Molti veicoli elettrici hanno un notevole calo di autonomia con il traino, ma non quello di L1, che contiene un pacco batterie da 80 kWh. Anzi: il rimorchio riesce a viaggiare “annullando” il proprio peso, che è di circa 3.400 kg a pieno carico. Il caravan rimorchiabile infatti preserva l’autonomia del mezzo che lo traina, sia che il veicolo sia elettrico che a combustione. E la sua forma è appositamente pensata per consumare il meno possibile.

Il tetto e le doppie tende del caravan, che può ospitare da 4 a 6 persone, sono coperti completamente di pannelli solari che producono fino a 3 kW di energia e forniscono al mezzo fino a una settimana di autonomia energetica. Per chi, invece, non ne avesse bisogno, c’è persino la possibilità di cedere elettricità ad altri mezzi o a casa propria.

I pannelli solari rivestono il tettuccio del Lightship L1 e contribuiscono all’alimentazione del veicolo (Lightship)

Interni e quando potrà essere usato

Con i suoi 8,2 metri di lunghezza e tra 1,85 e 3 metri di altezza, l’L1 ha un arredamento interno abbastanza ricco. Il letto viene ricavato dalla zona lounge principale, mentre il bagno è dotato di doccia. Inoltre, ci sono ben due cucine, una interna e una esterna, per poter godere al meglio della natura attorno a sé con qualsiasi condizione atmosferica. Grazie al piano cucina, si può preparare qualsiasi pietanza, per poi poi lavare i piatti grazie al lavandino pieghevole. Gli elettrodomestici, chiaramente, sono elettrici e vengono alimentati dall’energia presente nella batteria.

L1 si muoverà sulle strade di tutto il mondo già dal 2024, quando è prevista la sua commercializzazione. La startup promette ai propri clienti un mezzo durevole, in particolare grazie ai lunghi processi di progettazione, validazione e test. Intanto, per chi volesse, è possibile preordinarla con un acconto da 500 euro: il prezzo finale sarà invece di ben 115.000 euro.

Immagine di copertina: Lightship

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