La start-up Joby Aviation ha presentato al pubblico il suo eVTOL, ma punta a rendere operativo il taxi volante elettrico per i Giochi di Los Angeles 2028. Riuscirà dove non è riuscita Parigi 2024?
Joby Aviation prosegue con i propri progetti legati alla mobilità alternativa. In particolare riferiti al trasporto aereo, con eVTOL (ma anche ad idrogeno) che puntano a rivoluzionare le nostre abitudini. La start-up californiana di recente ha presentato il proprio eVTOL che fungerà da taxi volante, anche se non ancora in versione operativa. Quella, perlomeno come dimostrazione, si è intravista lo scorso novembre a New York.
Il taxi volante di Joby mostrato al The Grove di Los Angeles
Il velivolo esposto nell’esclusivo e lussuoso centro commerciale The Grove di Los Angeles potrà volare, fanno sapere da Joby, con una velocità di 320 km/h. Ma soprattutto l’obiettivo è decongestionare il traffico di terra, alla pari di altri progetti di eVTOL e taxi volanti che puntano a far evolvere la mobilità. In particolare quella extraurbana (ad esempio tra città e aeroporti vicini).
L’autonomia del piccolo aereo di Joby è di circa 160 km, e rispetto ad altri velivoli garantisce una notevole silenziosità in modo da abbattere anche l’inquinamento acustico. “Non lo sentiresti mentre vola sopra di te”, ha spiegato il Chief Product Officer della start-up Eric Allison.
Inoltre l’eVTOL dal design pulito e minimalista può essere guidato da remoto. Ma per venire incontro ai requisiti richiesti dalla Federal Aviation Administration ci sarà sempre un piloto a bordo, come sottolinea The Brighter Side. Da Joby inoltre rassicurano sulla sicurezza, avendo implementato il velivolo con sistemi ad hoc per garantirla. In ogni caso l’eVTOL è studiato per tratte più brevi rispetto all’altro progetto Joby ad idrogeno che potrebbe invece volare per più chilometri.
L’altro progetto Joby: un velivolo alimentato con celle a combustibile a idrogeno
Un prototipo che sfrutta celle a combustibile ad idrogeno ha volato infatti per 840 km. Questo carburante alternativo ha il vantaggio di avere una energia specifica 100 volte superiore alle attuali batterie elettriche e ben tre volte rispetto ai carburanti fossili. Ecco perché l’idrogeno è più adatto per i voli di linea, mentre l’elettrico puro si sposa meglio con eVTOL studiati per distanze più limitate.
L’eVTOL di Joby volerà a Los Angeles 2028?
Tornando invece al velivolo a batteria, l’azienda confida in una prima operatività in occasione delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Se ciò avvenisse, Joby riuscirebbe là dove Parigi ha mancato l’obiettivo: per i Giochi 2024 infatti si parlava di test in volo per i taxi volanti della start-up tedesca Volocopter, in collaborazione con l’operatore aeroportuale ADP. La cosa poi non si realizzò perché non era giunta in tempo l’omologazione per i motori, rinviando il test entro la fine dell’anno (se tutto va bene).
Immagine di Copertina: Joby Aviation