Roma, 14/05/2024
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Mobilità Area Avanzata: ITA, Airbus, Enel e UrbanV insieme per il futuro del trasporto aereo in Italia

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ITA Airways, Airbus, Enel ed UrbanV uniscono le forze per un progetto di mobilità aerea avanzata per l’Italia. Insieme lavoreranno per un “ecosistema integrato”, dalle infrastrutture ai velivoli elettrici, sino alla gestione delle rotte

Nel 2022 ITA Airways ed Airbus avevano firmato un protocollo d’intesa per progetti legati alla mobilità aerea avanzata. Due anni dopo sono arrivati nuovi partner e l’iniziativa continua a fare passi avanti per lo sviluppo di taxi volanti, insomma gli eVTOL, appunto elettrici e sostenibili. Ma non solo.

Le due compagnie intendono infatti lavorare per creare un vero e proprio ecosistema legato al trasporto AAM (Advanced Air Mobility). Ciò significa non solo produrre i velivoli elettrici, ma costruire intorno ad essi la logistica, la fornitura di energia e le infrastrutture (come i vertiporti) dedicate.

Enel ed UrbanV si uniscono a ITA ed Airbus per il progetto di mobilità aerea avanzata

Per questo motivo alla partnership siglata nel 2022 si sono aggiunte Enel per la fornitura di soluzioni di ricarica, e l’operatore UrbanV per l’aspetto legato ai vertiporti e per le reti di mobilità. I quattro attori lavoreranno congiuntamente “per valutare vari modelli di business in collaborazione con stakeholder nazionali cruciali per l’introduzione di questo nuovo servizio in Italia“, come recita il comunicato ufficiale ITA.

In buona sostanza l’intesa serve a valutare e sviluppare sistemi integrati per rendere la mobilità area avanzata fattibile nel nostro Paese. Quindi, come abbiamo detto, non ci si concentra solo sugli eVTOL. Bisogna anche costruire intorno ad essi i vertiporti e fare rete tra di loro, ed organizzare e definire i servizi a terra (ad esempio le infrastrutture di ricarica), oltre alle rotte dedicate. In altre parole, definire l’intera esperienza del passeggero.

L’eVTOL di ITA ed Airbus

Il velivolo che sarà il punto di riferimento di questa collaborazione sarà il CityAirbus NextGen di Airbus. Si tratta di eVTOL ad ala fissa, spinto da otto eliche e che può ospitare quattro passeggeri in tutto (compreso il pilota), con ha un raggio operativo di circa 50 m2. La velocità di crociera tocca i 120 km/h, mentre l’autonomia di volo si attesta sugli 80 km. Il CityAirbus dovrebbe volare in occasione delle Olimpiadi di Parigi di quest’anno: Airbus sta collaborando con le autorità francesi, il gestore degli aeroporti internazionali parigini Groupe ADP e l’azienda di trasporto pubblico RATP Group per realizzare il progetto legato ai Giochi.

“Non basta sviluppare il velivolo, bisogna creare un ecosistema di mobilità aerea avanzata”

Da ITA Francesco Presicce, Accountable Manager e Chief Technology Officer, ha commentato così l’accordo: “ITA Airways opera dal 2021. Fin dall’inizio abbiamo deciso di guardare avanti e di scommettere sull’innovazione. È in tale contesto che nell’aprile 2022 ITA Airways e Airbus hanno iniziato insieme il percorso che ha portato allo sviluppo di questo ecosistema, che oggi è realtà. Ciò dimostra che siamo sulla strada giusta per progettare il futuro della mobilità aerea avanzata migliorando la passenger experience“.

Balkiz Sarihan, Head of Urban Air Mobility per Airbus, ha sottolineato l’importanza di andare oltre “il semplice sviluppo del velivolo” per il successo della AAM. “È infatti essenziale creare contestualmente anche le condizioni per l’operatività del velivolo e l’assistenza allo stesso. Abbiamo una certa esperienza nello sviluppo di ecosistemi di mobilità aerea avanzata, come l’Iniziativa per la Mobilità Aerea in Baviera”. Sarihan ha quindi concluso: “Siamo entusiasti di questa opportunità di lavorare allo sviluppo di un simile ecosistema in Italia”.

UrbanV: “Puntiamo a diventare un importante operatore mondiale di reti di vertiporti, entusiasti della collaborazione”

Infine, per quanto riguarda UrbanV ha parlato l’Executive Officer Carlo Tursi. “Noi di UrbanV ci proponiamo di migliorare la vita delle persone offrendo un’alternativa veloce, efficiente, sicura ed ecologica alle soluzioni di trasporto già esistenti, per il trasporto aereo di merci e persone su distanze brevi”, ha spiegato. “Aspiriamo a diventare un importante operatore mondiale di reti di vertiporti e saremo pionieri globali, definendo le prime rotte di mobilità aerea avanzata a livello mondiale. Siamo entusiasti di collaborare con Airbus, Enel e ITA Airways, ciascuna leader nel proprio settore – ha chiosato Tursi – , e non vediamo l’ora di esplorare insieme a loro il grande potenziale della mobilità aerea urbana nel mercato italiano“.

In Italia Airbus rappresenta il più grande fornitore nell’Unione Europea. Nel nostro Paese infatti sono gestiti dall’azienda 80 aerei e 240 elicotteri. E ovviamente, tra i clienti figura ITA, raccogliendo il testimone di Alitalia, da sempre in ottimi rapporti con Airbus. La stessa compagnia aerea ha acquisto 28 aeromobili prima dell’accordo siglato per la mobilità aerea avanzata.

Immagine di Copertina: Airbus

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