Roma, 05/12/2024
Roma, 05/12/2024

Canada: la prima miniera di litio completamente elettrica

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Intesa tra Snow Lake Lithium e LG Energy Solution: inizia così la neonata catena di approvvigionamento di batterie al litio nordamericana. Le aziende collaboreranno per rispondere alle esigenze del mercato dei veicoli elettrici

Buona parte della spinta verso l’obiettivo di neutralità climatica del 2050 dipende dalle batterie, ma è necessario fare i conti con un monumentale divario tra domanda e offerta di materie prime: i ritmi di estrazione di litio non sono sufficienti a colmare le crescenti esigenze di accumulo energetico.

La nuova catena green per le batterie al litio

Per rispondere alla crescente domanda del mercato, la canadese Snow Lake Lithium ha siglato un accordo d’intesa con il gigante coreano LGES, leader mondiale nella fornitura di batterie su scala grid, per la realizzazione di uno dei primi e più grandi impianti elettrici di lavorazione dell’idrossido di litio

Quello di Snow Lake sarà il primo impianto di estrazione completamente elettrico, in grado di trasformare il metallo prelevato dal terreno in spodumene al 6%. LG si occuperà, invece, della progettazione dell’impianto per la lavorazione dell’idrossido, grazie al quale il minerale ricavato potrà essere trasformato in litio per batterie.

I termini dell’accordo parlano di un impegno di 10 anni di fornitura di litio a LGES, una volta che Snow Lake Lithium avrà avviato la produzione nel 2025.

Situato a nord di Winnipeg, nella provincia canadese del Manitoba, l’impianto godrà di una posizione centrale e ideale per lo spostamento su ferro dei materiali. Sarà inoltre un’operazione di estrazione estremamente pulita, senza rischio di contaminazione delle falde acquifere e delle riserve di acqua potabile.

La corsa alle materie prime

L’intesa risponde all’esigenza di far fronte alla forte spinta verso la produzione di batterie, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2050. Affinché gli ambiziosi progetti di azzeramento delle emissioni trovino riscontro, bisognerà garantire in modo sostenibile quantità sufficienti di litio. 

Il metallo è presente in abbondanza nel terreno, ma l’indisponibilità è data dai ritmi di produzione: se tutte le miniere esistenti continuassero ai ritmi attuali, entro il 2030 ci sarà metallo sufficiente a soddisfare solo metà della domanda del mercato dell’e-mobility, che auspichiamo continui a crescere.

Questo scollamento tra domanda e offerta potrebbe mettere in ginocchio il mondo occidentale, siccome la maggior parte delle risorse di litio conosciute al mondo si trova in Australia e in Sud America. Si aggiunge che più di due terzi della lavorazione globale del litio viene effettuata in Cina, produttrice di circa l’80% delle batterie mondiali. Al momento, Paesi come l’America sono completamente dipendenti dalla Cina per la trasformazione del metallo.

Philip Gross, il CEO di Snow Lake Lithium ha dichiarato: “Sia Snow Lake Lithium che LG Energy Solution riconoscono l’importanza dell’approvvigionamento locale di materie prime critiche come il litio, e che questo sia un passo quasi obbligato per i produttori di batterie e veicoli elettrici. La nostra miniera di litio completamente elettrica a Snow Lake Manitoba alimenterà 5 milioni di veicoli elettrici nei prossimi 10 anni, contribuendo a garantire il futuro del mercato automobilistico nordamericano”.

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