Roma, 16/05/2024
Roma, 16/05/2024

Londra: tempo di pensione per gli iconici autobus a due piani? Arrivano gli ieTram

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Anche per gli iconici double-decker la conversione all’elettrico è inevitabile: l’annuncio dalla Transport for London di 20 nuovi autobus 100% elettrici, dalle sembianze di un tram, in arrivo dal 2023 nella City

Come le cabine del telefono, anche i veicoli preposti al trasporto pubblico devono lasciare spazio a soluzioni al passo con i tempi. I famosi double-decker, gli autobus a due piani rosso acceso ormai simbolo della città, sono giunti al capolinea: largo ai nuovi autobus elettrici a ricarica ultrarapida e zero emissioni. La Transport for London (TfL), l’autorità pubblica che regola il trasporto pubblico della città, ha svelato l’ultima soluzione che i londinesi potranno utilizzare per spostarsi senza produrre emissioni: in arrivo 20 nuovi tram-bus elettrici dalle forme morbide e allungate.

I nuovi ieTram

I nuovi tram-bus elettrici, denominati ieTram, e le relative infrastrutture di ricarica sono stati acquistati dalla londinese Go Ahead London dal costruttore spagnolo Irizar, società specializzata in e-mobility e nella produzione di veicoli elettrici.

Dal design moderno e lunghi 12 metri, sono i primi modelli Irizar a entrare in produzione con guida a destra, ed i primi ad entrare nel mercato britannico. L’obiettivo è quello di inaugurare la prima tratta a ricarica elettrifica superfast della città: infatti, i mezzi completamente elettrici saranno introdotti già nel 2023 con un progetto pilota per la sola linea 358, che collega Crystal Palace e Orpington nella zona sud della città.

Un po’ tram e un po’ autobus, l’ieTram coniuga i vantaggi del tram – maggiore capienza e accessibilità grazie agli ampi spazi al suo interno – alla versatilità dell’autobus urbano. Gli interni presentano varie accortezze che migliorano l’esperienza dei passeggeri: dai lati inclinati che creano un effetto open space nella parte posteriore del veicolo alle luci a LED, i servizi di ricarica USB, la rete Wi-Fi ed i pulsanti in codice Braille. Sono inoltre silenziosi, con livelli di vibrazione ridotti e, soprattutto, a zero emissioni, grazie all’alimentazione completamente elettrica con batterie sempre firmate Gruppo Irizar.

La ricarica ultrarapida

La soluzione innovativa è la ricarica degli autobus tra un viaggio e l’altro, grazie al sistema di ricarica ultrarapida in soli 10 minuti. Al terminal, il tram-bus in stazionamento si ricaricherà e potrà ripartire dopo soli 5 minuti. Sarà Jema Energy, società controllata di Irizar, ad occuparsi della fornitura dei sistemi di ricarica a pantografo invertito da 450 kW collocate nelle due stazioni (due per ogni terminal), oltre a quelle da 100 kW – in grado di ricaricare due autobus a 50 kW – nei box di deposito degli ieTram.

Una vera e propria rivoluzione, secondo il Sindaco Sadiq Khan, che sottolinea in un tweet come l’iniziativa si inserisca “nell’impegno della città verso una Londra più verde per tutti” e che rappresenta un passo ulteriore verso il superamento delle sfide della mobilità urbana legate ala congestione stradale ed alle emissioni di CO2, come espresso dall’obiettivo fissato dalla TfL di raggiungere una flotta a zero emissioni entro il 2034.

Immagine di proprietà di TfL, Transport for London.

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