Roma, 08/11/2024
Roma, 08/11/2024

Arriva in Italia la start up Destinus che sta sviluppando un velivolo ipersonico alimentato a idrogeno

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A settembre la tappa italiana del roadshow di presentazione del progetto alla comunità finanziaria

Da Dubai a New York entro 2 ore

Può sembrare inverosimile, ma non per Destinus, l’azienda svizzera fondata nel 2021 dall’imprenditore russo Mikhail Kokorich che sta rivoluzionando il trasporto aereo con lo sviluppo del velivolo cargo ipersonico alimentato a idrogeno. Destinus desidera rivoluzionare l’industria dell’aviazione ed entrare in una nuova era del trasporto aereo ecologico (senza emissioni di CO2) e superveloce.

Nel febbraio 2022, Destinus – che ha uffici in Svizzera, Germania, Spagna e Francia – ha chiuso un primo round di finanziamento con una raccolta di 29 milioni di dollari tra investitori nordamericani, europei, asiatici e sudamericani.

Tra gli investitori figura Conny & Co, un fondo VC lussemburghese che investe in Europa e nei mercati emergenti in più rapida crescita come LATAM, Sud-Est asiatico o India, facente parte della “House of Funds” di Mountain Partners, una rete globale di fondi di venture capital fondata dal Dr. Cornelius Boersch, il quale è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Destinus.

La prossima tappa del roadshow tra gli investitori sarà a settembre in Italia, con l’obiettivo di portare Destinus sempre più vicino al raggiungimento del suo obiettivo di raccogliere più capitale regionale per finanziare l’ulteriore sviluppo del progetto paneuropeo.

Lo scorso novembre è stato effettuato il primo test di volo nella periferia di Monaco con il prototipo Jungfrau, progettato, costruito e testato in meno di 4 mesi dalla fondazione dell’azienda; mentre ad aprile 2022 la start-up ha lavorato al lancio del secondo prototipo Eiger, delle dimensioni di un autobus. Nei prossimi mesi Destinus intende testare nel sud della Spagna dei prototipi alimentati a idrogeno liquido che supereranno il muro del suono.

L’azienda è attualmente concentrata sullo sviluppo del suo motore a razzo a soffio d’aria che combina le tecnologie dei motori a reazione convenzionali e dei ramjet. Questa tecnologia chiave alimenterà l’Hyperplane dal decollo fino a velocità supersoniche elevate e soddisferà la necessità di un trasporto rapido e pulito rispondendo alle principali sfide che l’aviazione deve affrontare oggi, come salvaguardia dell’ambiente, velocità e autonomia.

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