Roma, 07/10/2024
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Audi presenta il nuovo concept Activesphere, crossover coupé elettrico con una nuova concezione di guida

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A Cortina Audi ha presentato Activesphere, quarto prototipo della gamma elettrica ad altissima tecnologia e che integra una nuova concezione riguardante l’esperienza di guida e l’abitacolo, grazie alla realtà aumentata

In quel di Cortina Audi, impegnata nella mobilità a zero emissioni, ha svelato la quarta concept car della gamma sphere elettrica, dopo la roadster Skysphere del 2021 (che si distingueva anche per la sua capacità di cambiare carreggiata e passo), la superberlina Grandsphere presentata lo stesso anno e l’Urbansphere del 2022 (quasi una monovolume, cosa inedita per il marchio dei Quattro Anelli, e studiata in particolare per le metropoli cinesi).

L’Audi Activesphere, crossover coupé che può diventare pick-up

La nuova arrivata risponde al nome di Audi Activesphere, prototipo che in questo caso si può associare ad un crossover coupé, basato sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric) del gruppo Volkswagen per i modelli futuri di alta gamma, e che come la Skysphere sfugge alle normali definizioni automobilistiche. Questo perché la vettura è modulabile e in maniera automatizzata si può riconfigurare assumendo le fattezze di un pick up futuristico, tramite una carrozzeria variabile.

Alla pari degli altri concept, la Activesphere è una sorta di anteprima del futuro della mobilità secondo Audi: non solo la propulsione elettrica, che nel caso della vettura presentata a Cortina presenta una potenza di 442 cv e 720 Nm di coppia tramite i due motori elettrici sistemati per assale, con alimentazione garantita da una batteria da 100 kWh e impianto con tensione nominale da 800 volt; ma anche per quanto riguarda l’esperienza di guida. Non soltanto per le prestazioni in sé, ma anche per ciò che concerne l’ampio ed arioso abitacolo, a cui si accede tramite portiere con apertura a libro.

L’Audi Dimension trasforma l’esperienza di guida con la realtà aumentata

All’interno troviamo quattro sedili indipendenti, come nella Urbansphere, mentre la strumentazione di bordo è pressoché inesistente a parte il volante e la pedaliera, sostituita dalla realtà aumentata accessibile tramite gli speciali visori, quattro in tutto: con il sistema Audi Dimension c’è anche la possibilità di accedere e comandare le funzioni della vettura. Questo è l’aspetto su cui la casa di Ingolstadt sta scommettendo di più sul fronte dell’innovazione, ovvero una esperienza immersiva all’interno dell’abitacolo tramite realtà virtuale, e che non riguarda solo l’intrattenimento ma crea un ponte tra il mondo fisico e quello digitale (da notare che il concept è nato anche per implementare la guida autonoma: e in tal caso volante e pedaliera sono a scomparsa).

Ad esempio, se il passeggero munito di visori concentra il proprio sguardo su una informazione, vengono mostrati dettagli ulteriori, mentre la mano può scorrere tra le varie funzioni coordinandosi con lo sguardo. Sempre tramite realtà virtuale si accedono a dati relativi alla navigazione, al traffico o eventuali pericoli o anomalie della vettura.

L’autonomia dell’Audi Activesphere

L’Audi Activesphere è lunga 4,98 metri, larga 2,07 ed alta 1,60, con cerchi da 22 pollici ed assetto standard di 20,8 cm, con variazione della luce dal suolo di 40 mm, in eccesso o in difetto. Come da tradizione della casa la trazione è integrale, mentre per quanto riguarda l’autonomia il prototipo si ricarica in 25 minuti dal 5 all’80% per coprire oltre 600 km senza altri rifornimenti con una colonnina ultrafast a corrente continua a 270 kW.

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