Roma, 28/03/2024
Roma, 28/03/2024

Lancia: una nuova era totalmente elettrica ed un nuovo design per il marchio

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La casa automobilistica si rilancia annunciando una svolta elettrica con la ridefinizione di due modelli iconica e la nascita di una nuova vettura nei prossimi anni: ecco cosa sappiamo al momento

Il marchio Lancia rinasce in una nuova veste elettrica, con un cronoprogramma che darà una inedita vita plug-in ai suoi modelli iconici.

Tre modelli dal 2024 al 2028: il nuovo corso elettrico di Lancia

Il marchio appartenente al Gruppo Stellantis ha ufficializzato in queste settimane le voci che circolavano da qualche mese: nel dettaglio verranno prodotti tre modelli totalmente elettrici a partire dal 2024 ed entro il 2028. Si comincia con la nuova Ypsilon, seguirà la Delta ed un’ulteriore, “nuova ammiraglia” che ancora deve essere annunciata. Inoltre cambia anche il logo dell’azienda nata 116 anni fa, richiamando il design di quello datato 1957, e lo stile grafico del nome.

A ciò si aggiunge poi un nuovo design che ispirerà le prossime auto e definirà l’identità visiva della nuova Lancia, come dimostrato dalla particolare scultura emblema di un “manifesto tridimensionale” (uno speedform, detto in gergo) mostrato in fase di presentazione del corso elettrico del marchio italiano, chiamato Lancia Pu+Ra Zero (“un’opera d’arte in cui il passato e il futuro sono in continuo contatto, in cui l’eleganza è bilanciata con lo spirito radicale delle forme“, è stato spiegato), e che anticipa il formalismo della nuova generazione delle auto.

I dettagli che trapelano: la piattaforma e l’espansione europea

Secondo Autocar la piattaforma che le vetture utilizzeranno sarà la nuova STLA elettrica di Stellantis (la small e la medium sono prodotte in Italia, nello stabilimento di Melfi dove nascerà la nuova Lancia, mentre la large e la frame dovrebbero essere dirottate in Nord America), nata per veicoli a zero emissioni come la Peugeot e-208 e la Vauxhall Corsa Electric, ma che potrebbe adattarsi anche alle tradizionali motorizzazioni termiche ed ibride, all’occorrenza.

Il mercato di riferimento sarà l’Italia, in subordine quello europeo con Francia, Spagna, Germania, Belgio ed Olanda, dove dovrebbero nascere in 60 città un centinaio di nuove concessionarie, con la possibilità di allargare i confini in seguito. Nascerà un nuovo modello di vendita, puntando in particolare sull’online, e dal 2026 il marchio Lancia passerà definitivamente all’elettrico. Anche la produzione diverrà più ecosostenibile, con l’utilizzo di almeno il 50% di materiali rinnovabili per la costruzione dei modelli elettrici.

Cosa sappiamo delle nuove Lancia

Della nuova Ypsilon del segmento B si sa che dovrebbe incarnare lo spirito di eleganza che l’ha sempre contraddistinta, sposando però design più contemporanei, mentre la nuova ammiraglia prevista per il 2026 dovrebbe essere lunga 4,6 metri (è uno dei pochissimi dettagli che sono trapelati), e sarà la testa d’ariete di Lancia in Europa. Chiuderà il trittico la nuova Delta nel 2028: dalla casa automobilistica parlano di forme “scolpite e muscolose” per il mezzo del segmento C. Tutti i modelli avranno un minimo comun denominatore in termini di interni, ispirandosi all’eleganza italiana e a vetture del passato come la Gamma, la Thema e la Flavia, con la collaborazione dell’azienda italiana di arredo e design Cassina.

Si sa inoltre che i veicoli saranno dotati di una interfaccia virtuale minimale chiamata S.A.L.A (Sound Air Light Augmented), che consentirà al guidatore un controllo totale e pervasivo dell’abitacolo tramite un unico pulsante che comanderà svariate funzioni, come l’aria condizionata, l’impianto di illuminazione o quello audio.

In questo modo l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares intende rilanciare il marchio Lancia – che sembrava destinato al declino – proiettandolo nel cluster premium e ridisegnando l’identità del brand.

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