Roma, 04/10/2024
Roma, 04/10/2024

Lilium Jet, il velivolo elettrico che ha ottenuto dall’UE un importante via libera

11

La start-up tedesca Lilium ha ottenuto dall’EASA, l’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea, il Design Organization Approval. In sostanza, è un via libera per la sicurezza e per avere la licenza di esercizio per poter effettuare voli commerciali

Nel 2015 la tedesca Lilium aveva iniziato a raccogliere i primi fondi per un proprio eVTOL. Dopo poco meno di un decennio, alcune collaborazioni come quella siglata con la compagnia aerea brasiliana Azul (una commessa da ben un miliardo di dollari per la fornitura di 220 velivoli elettrici), la società ha tagliato un traguardo importante non solo per la sua storia. L’Unione Europea ha infatti rilasciato il nulla osta per la progettazione e la gestione dei suoi eVTOL a livello globale.

Il Lilium Jet supera un importante traguardo per poter iniziare a volare

Il design del velivolo di Lilium, simile più ad un jet che ad aereo a decollo ed atterraggio verticale visto il suo design ad ala fissa, già lo scorso giugno aveva ottenuto l’approvazione da parte della americana Federal Aviation Administration del design del proprio velivolo.

Ora è la volta dell’ok del Design Organization Approval da parte dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA). Un passo cruciale per consentire ad una azienda di poter procedere con i voli commerciali. Un primo via libera a Lilium da parte dell’EASA c’era già stato nel 2020, ed ora l’azienda si staglia nel panorama delle start-up dei voli elettrici grazie al fatto che detiene sia una certificazione europea che americana.

L’obiettivo della compagnia tedesca è quello di coprire tratte regionali in un primo momento su un raggio di azione massimo di 125 m2, per superare in futuro i 300. L’eVTOL dalla forma di un jet volerà ad una quota di 10.000 piedi, con una velocità di 300 km/h.

“Certificata la nostra capacità di progettare velivoli secondo gli standard di sicurezza”

Il riconoscimento ottenuto dall’EASA comporta che Lilium può progettare una tipologia di velivoli sviluppati seguendo le regolamentazioni SC-VTOL. Un requisito fondamentale per la credibilità del lavoro svolto e per l’ingresso nel mercato, certificando quindi il rispetto degli standard normativi e di sicurezza.

L’amministratore delegato Klaus Roewe ha parlato di un momento “significativo per l’industria aeronautica globale”. Alastair McIntosh, responsabile del settore del design presso Lilium, ha aggiunto: “Detto in maniera semplice, la DOA rappresenta la nostra licenza di esercizio e conferma che Lilium possiede l’organizzazione, le procedure, le competenze, le risorse e il rigore dimostrato necessari per progettare e certificare gli aeromobili secondo i più elevati standard di sicurezza”.

Quando sono previsti i primi volti in Europa e negli USA

Per quanto riguarda i prossimi passi, per la fine del 2024 sono previsti i primi voli con equipaggio del prototipo. La certificazione definitiva per il volo, se tutto va bene, dovrebbe essere rilasciata invece entro la fine del 2025. Negli Stati Uniti si punta inoltre alla vendita del Pioneer Edition Jet, l’entry level da quattro posti del modello principale che invece accoglie sette persone. Dal costo notevole di 10 milioni di euro, l’eVTOL sarà destinato a clienti americani di alta fascia. Con la certificazione definitiva della FAA prevista tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 dovrebbero iniziare quindi le consegne.

Immagine di Copertina: Lilium Jet

Related Posts