Roma, 18/04/2024
Roma, 18/04/2024

Enac e l’aeroportualità minore: gli investimenti per Viterbo

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Investimenti pari a 1 milione di euro per l’aeroporto di Viterbo verso un obiettivo di delocalizzazione turistica. Attraverso interventi migliorativi, l’Enac vuole creare una rete efficiente di trasporto aria-aria

Sta avvenendo una rivoluzione nella mobilità urbana, che sempre di più di sta muovendo verso la terza dimensione: quella dell’aria. Dai servizi di taxi volanti che si preparano a nascere nei prossimi anni lungo la Penisola fino al rafforzamento delle infrastrutture aeroportuali, l’Ente nazionale dell’aviazione civile si sta impegnando a rendere il trasporto via aria il più agevole possibile anche a chi si sposta a scopi turistici.

La delocalizzazione turistica attraverso gli aeroporti

E proprio nel settore dell’accoglienza turistica si inserisce l’iniziativa di sviluppo di una rete di aeroporti minori, all’interno del programma triennale per il periodo 2023 -2025 dell’Enac. Rafforzando gli scali con un potenziale economico, l’ente vuole sostenere lo sviluppo dell’industria turistica in territori anche meno battuti.

Nello specifico, si tratta di una serie di interventi a livello aeroportuale e a servizio dell’aviazione generale che permetteranno il buon funzionamento delle attività dei piccoli scali, tra cui lo sviluppo di scuole di volo, percorsi di formazione aeronautica, lavoro aereo, manutenzione, volo sportivo, soccorso sanitario e protezione civile.

Attraverso lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle infrastrutture di volo si vuole aumentare i livelli di sicurezza, facilitare l’utilizzo delle strutture e migliorare gli standard di qualità per operatori e utenti.

Investimenti pari a un milione di euro per lo scalo di Viterbo

È previsto un investimento di 1 milione di euro per lo scalo di Viterbo, che sarà necessario a estendere l’impiego dello scalo agli usi civili e a creare una rete aerea di supporto a favore delle esigenze dello sviluppo turistico ed economico del territorio.

L’Enac vuole avviare una policy sperimentale di delocalizzazione turistica nella città di Viterbo. E uno dei progetti prevederà la creazione di percorsi di innovazione tecnologica – che favoriscano anche la riconciliazione tra il trasporto aereo e l’ambiente – tra cui la realizzazione di un network di aviazione generale che operi “in orizzontale” nel nostro Paese, creando collegamenti tra le piccole città che sfruttano l’intermodalità aria – aria, ad esempio con gli aeroporti come Roma-Urbe e Viterbo.

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