Roma, 14/12/2024
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Oltre le elettriche: Xpeng punta sulle EREV, le auto ibride dotate di range extender

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Anche Xpeng intende lanciarsi nel mondo delle EREV, ovvero le auto ibride con range extender, ovvero un motore termico che funge da generatore per la batteria elettrica. Ecco il sistema messo a punto e cosa promette rispetto agli altri veicoli del settore

Nel mondo della mobilità alternativa legata ai veicoli come le auto non ci sono solo le ibride e le elettriche. Le sfumature sono molte, e in esse si inserisce pure una ulteriore sigla, EREV. Dietro l’acronimo che sta per Extended-Range Electric Vehicles rientrano quei veicoli ibridi plug-in, dotati quindi di motore termico e batteria per l’unità elettrica. Ma il primo svolge un mero ruolo di generatore di corrente, senza essere collegato alle ruote, che ricarica la batteria in caso di necessità. La trazione quindi è solo elettrica, fornendo la potenza alla vettura per potersi muovere. Così facendo aumenta l’autonomia del veicolo, estendendo quella dichiarata per la batteria. 

Si tratta di veicoli generalmente più costosi di una elettrica pura a causa della sofisticazione del sistema che genera potenza per l’auto, più complesso rispetto ad una normale BEV o ibrida HEV. Al tempo stesso però, vengono incontro all’ansia da autonomia che zavorra le scelte dei consumatori quando devono optare per un veicolo non a benzina.

Veicoli EREV: quali sono quelli che presentano il range extender

Il range extender lo si è visto in particolare in modelli come la Mazda MX-30 R-EV, la Nissan e-Power o la BMW i3, mentre Audi ha portato questo concetto da qualche anno alla Dakar con la RS Q e-tron, la cui versione E2 con a bordo Carlos Sainz e Lucas Cruz ha vinto l’edizione 2024.

Anche le case automobilistiche cinesi stanno puntando sugli EREV. Vetture che stanno incontrando l’interesse e l’apprezzamento degli automobilisti asiatici, ma con ancora pochi modelli proposti dai principali marchi locali. Al di là di chi ha investito pressoché esclusivamente in questo segmento automobilistico, come Li Auto (o Li Xiang).

Xpeng annuncia il suo sistema per auto EREV

Tra le realtà invece specializzate in BEV che però stanno iniziando a considerare anche l’alternativa ibrida con range extender c’è anche Xpeng. La casa di Guangzhou ha annunciato di recente la volontà di dire la sua anche nel settore delle EREV. Il che rappresenta una svolta non da poco, giacché il marchio si è sempre concentrato sui veicoli a batteria, senza sviluppare motorizzazioni tradizionali.

E ora invece è allo sviluppo un nuovo propulsore ad hoc, battezzato come XPeng Kunpeng Super Electric System. Secondo l’azienda questo sistema sarà molto più silenzioso degli altri presenti nei veicoli dotati di range extender. Si parla infatti un rumore che cresce di un solo decibel quando il motore termico agisce come generatore per l’unità elettrica di trazione. Inoltre, secondo i cicli di prova dello standard cinese (diversi da quelli occidentali come l’EPA, quindi da prendere con le pinze) l’autonomia con l’estensione arriva a 1.400 km (430 km solo con la batteria).

Il sistema Xpeng integra la batteria CATL da 400 km?

La casa automobilistica afferma poi di aver ovviato al problema degli EREV con livelli di batteria bassi e quindi un motore termico che deve andare a pieno carico per ricaricare, senza però avere abbastanza potenza nominale per la stessa batteria. L’accumulatore del sistema studiato da Xpeng consente una ricarica ottimale (dal 10 all’80%) a corrente continua in soli 12 minuti. Probabilmente si tratta della batteria Freevoy del gigante cinese CATL, presentata ad ottobre e che dovrebbe fornire una autonomia di ben 400 km. Un dispositivo tra l’altro studiato appositamente per i veicoli ibridi, e quindi anche quelli EREV.

Infine, il sistema XPeng Kunpeng Super Electric è ottimizzato dall’intelligenza artificiale, che ne ottimizza il funzionamento in base ai contesti stradali e le loro condizioni. In modo anche da rispondere ai timori di una clientela cinese che teme di avere problemi di energia accumulata nella batteria in zone dove non ci sono molte infrastrutture di ricarica, come quelle rurali.

Immagine di Copertina: Xpeng

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