Roma, 14/05/2024
Roma, 14/05/2024

Stellantis costruirà taxi volanti insieme ad Archer

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Grazie alla partnership il futuro degli eVTOL si fa sempre più vicino: l’inizio della produzione dei velivoli di Archer è ora previsto per il 2024

È come un sogno che diventa realtà: quello di vedere delle auto volanti, si intende. Ed è anche il progetto di tutte quelle aziende che si stanno buttando sul mercato dei cosiddetti eVTOL, gli aerei elettrici o, più correttamente, convertiplani che possono trasportare un piccolo numero di passeggeri. Tra queste anche Stellantis, che ha siglato un accordo con la startup californiana Archer Aviation Inc. per la produzione dei Midnight eVTOL, velivoli a volo e atterraggio verticale.

Il patto Stellantis-Archer: l’annuncio a Las Vegas

Annunciato nel corso del CES di Las Vegas, forse l’evento sulla tecnologia più importante al mondo, l’accordo tra Stellantis e Archer ha segnato un grande cambiamento per l’holding olandese nata da Fiat Chrysler e PSA. Quest’ultima contribuirà ai progetti di Archer con 150 milioni di dollari di capitale azionario, che la startup potrà decidere o meno di utilizzare questo e il prossimo anno.

Inoltre, nascerà uno stabilimento per la produzione di questi particolari eVTOL in Georgia, a Covington, dove si prevede l’inizio della produzione in serie nel 2024. Lì collaboreranno gli esperti di Archer, che hanno competenze nell’ambito di questi velivoli invidiate in tutto il mondo, e quelli di Stellantis, che conoscono bene i sistemi di produzione e potranno velocizzare di molto il suo inizio. Quella della realizzazione effettiva del prodotto, infatti, è una fase cruciale del processo, e che richiede molte risorse: il supporto di Stellantis può contribuire a risparmiare centinaia di milioni di dollari. Ed è nell’ottica di una sua ulteriore partecipazione in futuro, con il fine ultimo di raggiungere un’esclusiva.

Abbiamo lavorato a stretto contatto con Archer negli ultimi due anni e sono sempre impressionato dalla loro ingegnosità e dal loro incrollabile impegno nel fornire risultati”, ha spiegato il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, “Abbiamo raggiunto un livello di sofisticatezza che ci consente di sfidare altre case, inclusa Tesla. La nostra tecnologia è pronta, vogliamo competere sul mercato”.

Una vera e propria sfida, quella delle due imprese, che approfitta anche a livello di tempistica di un momento di difficoltà per l’azienda di Elon Musk.

Ma i taxi volanti ci saranno davvero?

Il progetto di Midnight è sicuramente ambizioso. Sulla carta si tratta di un velivolo ad ala fissa con 6 motori girevoli per ciascuna ala, per un totale di 12. Ha una capienza tale da poter trasportare quattro passeggeri più il conducente – come una vera e propria auto, pur non essendolo – e può trasportare oltre 454 chili. L’autonomia, invece, è di 160 chilometri.

La mobilità aerea avanzata si sta effettivamente muovendo in questa direzione. Di progetti così se ne sono visti anche nell’ambito del CES 2023, che offre tanti spunti di osservazione per fare il punto sulla tecnologia digitale ma anche tante opportunità per trovare progetti davvero improbabili. Secondo alcuni, però, l’idea di Archer potrebbe davvero essere realizzata perché ha tenuto in considerazione ciò che molti invece non hanno visto: prima tra tutte l’integrazione di una tecnologia per la riduzione del rumore, fondamentale per le città.

Per quanto possa essere importante per una startup mantenere la propria indipendenza, dunque, questa esperienza fa molto ragionare su come partnership del genere nel mondo degli eVTOL possano creare un’ottima rampa di lancio per le imprese innovative.

Immagine di copertina: Archer Midnight eVTOL (Archer Aviation Inc-02)

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